Ritorno dalle ferie

In macchina, sul treno, in aereo. Le abbiamo aspettate tanto, le ferie, le vacanze, il ritorno a casa. Chi vive lontano dalla città di origine, dalla famiglia, dal proprio paese e spesso fuori dall’Italia lo sa. 

La gioia del tornare a casa, riabbracciare amici e genitori, tornare a respirare quell’aria che ci ha visto crescere, i luoghi familiari, che a volte non sono belli né particolarmente ameni, ma che racchiudono tanto, tutta una vita. 
Ricordi, esperienze, infanzia, adolescenza, ci sono quei luoghi, che riportano in un istante agli attimi del passato. Possono essere in montagna, al mare, in città, in provincia; qualsiasi meta si scelga per le vacanze, inseriamo sempre qualche giorno lì, a casa.

Ma quella stessa macchina, quello stesso treno, quello stesso aero o nave, prima o poi riportano a casa, l’altra casa, quella della nuova vita, quella che ci ha dato un lavoro, una famiglia, un grande amore, dei figli o un’opportunità di studio e di esperienza di vita.

Il salto nel buio, il coraggio di farlo, mentre tanti amici, parenti e coetanei sono rimasti ancorati alla tranquillità del luogo di origine, al riparo sotto l’ala familiare, aiutati dalla vicinanza degli amici e dei parenti. Il salto che regala nuove vite, nuove prospettive, la gioia della scoperta, la sensazione di una vita migliore, di nuove occasioni, di crescita. 


strada ritorno dalle ferie


Quel salto che all’inizio è stato vissuto con un misto di paura e incoscienza, ma che col tempo è diventato casa, abitudini, amici, lavoro, amore. In una parola, vita. Così, divisi tra due “case”, tra due vite, eternamente sospesi senza sapere se tornerete o meno e se vorrete tornare o meno. Perché, a volte, pur avendone l’opportunità, si decide di non tornare, altre non si ha la possibilità. Si è felici della propria vita, della propria decisione, anche se spesso ci si sente soli, tagliati fuori dalla vecchia casa, pur sempre legati, ma destinati ad un altro destino, sicuramente migliore.

Prima della partenza un misto di odio e amore, quando si riparte lo stesso odio e amore, vivendo sospesi tra due luoghi di amore e odio. In questo modo quando pronunciamo la parola casa, non sappiamo più a quale ci riferiamo con esattezza, ad entrambe, forse. 
E così una lacrima scende quando ci riaffacciamo alla nuova vita, quando baciamo i nostri genitori, quando promettiamo agli amici che non siamo riusciti a vedere che sarà per la prossima, anche se non sappiamo nemmeno quando. Una lacrima perché ci sentiamo persi, perché siamo stanchi, perché non ci sembra giusto. 

Ma non è così; avere il coraggio, la forza, il desiderio di migliorarsi non è lasciare tutto, è fare nuovi passi verso qualcosa di bellissimo. Asciugate la vostra lacrima. Tutti voi, che siete single, che viaggiate sposati, che siete soli con un pesante passeggino a chiedere aiuto a sconosciuti su un treno. Siete speciali e coraggiosi. E il vostro viaggio di vita ha il triplo di ricordi ed esperienze di tutti gli altri. Vi riconosco, perché state sorridendo, perché è difficile abbattervi, perché avete una marcia in più.

Buone vacanze, buoni sorrisi, buon rientro. Guardatevi allo specchio orgogliosi. Non sempre la cosa più bella di un luogo è il treno che vi riporta a casa, al contrario di un famoso detto. La cosa più bella di un luogo siete voi, che lo rendete tale.
Anche se qui a Milano non esistono i maritozzi con la panna, ma ho trovato una ricetta buonissima!

Commenti

  1. Ho vissuto tante partenze e tanti ritorni. Nessuna è mai uguale alla precedente. Il carico si fa sempre più pesante. Ma ciò che ci aspetta "fuori" è la molla che fa scattare il balzo. Una vita migliore, la sensazione di poter vivere una Possibilità.

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    1. Sono d'accordo. Ne vivo molte perché viaggio di continuo e ogni volta è diversa. O forse siamo noi a cambiare e vivere ogni partenza e ritorno con occhi diversi.

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  2. Io non vivo lontano dalla mia famiglia, ma tutte le sensazioni che hai perfettamente descritto le vivo anch'io ad ogni rientro dalle vacanze. Quando mi distacco un po' dalla quotidianità riesco ad apprezzare di più anche quello che vivo ogni giorno :)

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  3. Vivo in Italia da 11 anni, ma il mio piede e un pezzo del mio cuore sono sempre in Polonia. Ci vado quando posso a vedere gli amici, la famiglia, a percorrere le vecchie strade e a mettere i piedi nel Baltico :).

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    1. Mi sento onorata di un tuo commento, ma prima di tutto ti sento vicina per questo motivo. Deve essere molto bello mettere i piedi nel Mar Baltico!

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