Ho scoperto di essere Open Source

Ieri sera, nel corso di un'interessante lezione sulla Comunicazione Sociale, parlando con delle nuove conoscenze, ho scoperto di essere una persona "Open Source".
Ora, per me che giro ancora con la Filofax (la famosa agenda settimanale ad anelli) e che sono rimasta al Turbo Pascal studiato a ragioneria, il concetto di licenze, programmi, software è abbastanza ostico, ma una volta acquisito pensavo si riferisse solo all'informatica.

Invece ho scoperto che alla base dell'open source, vi è il libero scambio della conoscenza e della condivisone del sapere, un modo differente di intendere i processi della globalizzazione, che pone al centro il benessere collettivo e la crescita comunitaria, discostandosi dalla logica del capitale.
Insomma, paroloni a parte, questo concetto di condivisione e scambio mi piace.

E poi chiacchierando vien fuori che sono l'emblema dell'open source:
Ho dato le password di email, Facebook e simili, a persone con cui non ho più rapporti, ad amici appena conosciuti; mi sono sempre fidata ciecamente della parola che mi dava un amico; ho sempre regalato e prestato senza pensare ad un tornaconto; sono andata a convivere senza sposarmi, senza nessun contratto e senza mettere nero su bianco termini economici; ho sempre condiviso coi nuovi colleghi tutto ciò che sapevo del mio lavoro, per indirizzarli, aiutarli, instradarli e facilitarli nel percorso lavorativo, li ho formati con entusiasmo anche quando loro mi consideravano un gradino inferiore, senza la mia laurea appesa al muro, ho lasciato oggetti che mi appartenevano a persone che credevo ne avessero bisogno....

Per farla breve mi sono sempre fidata ed ho condiviso, senza pensare se questa condivisione fosse andata a mio sfavore, perché ho sempre creduto che se tu sai 100 e mi insegni il tuo 100, io avrò acquisito 100 cose che non sapevo, ma tu non avrai perso nulla, avrai ancora il tuo 100 ben integro.
Ma adesso, rileggendo ciò che ho scritto, mi vien da pensare che, più che open source, io sia stata solo "una gran fregnona" come direbbe la cara Sora Lella.
E' un bene o un male essere così?

Open source oltre il PC


A me essere una "fregnona" 2.0 non dispiace: per una brutta esperienza che si fa, ce ne sono almeno dieci a ripagarmi, per una persona che mi toglie, ce ne sono almeno venti con cui condivido e che mi accrescono, per ogni scambio fatto, la sera dormo più leggera. 
Quindi, poiché mangio molto pesante e la peperonata coi profiteroles della sera non si digerisce bene, io compenso con l'animo leggero. E non ingrasso.


Commenti

  1. Sei in buona compagnia mia cara ;)

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  2. Dare tutte le tue password a sconosciuti però non è che sia il massimo dell'Open Source... io le cambierei .. non si sa mai.. per tutto il resto concordo pienamente sul dare 100!

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    1. Ci ha già pensato il Nello! Il bello di stare insieme ad un informatico! ♡

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  3. Beh, questa cosa me la devi spiegare! Perché mi sento un sacco open source pure io eh, però- non so perché - ingrasso lo stesso : D
    p.s. bellissimo post!

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    1. Grazie! Ma anch'io sono ingrassata un po'.. open source sempre, ma vorace e golosa ancor di piu :)

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