Ratatouille

É il trend del momento nei programmi televisivi.

Utilizzo, non a caso, la parola "trend" perché fa moda.

É lui, il cuoco, lo chef, il programma di cucina, l'angolo della ricetta anche nei talk show che trattano di vene varicose.

É il caso di dire che i programmi di cucina ed i cuochi ormai siano come il prezzemolo.

Noi ci siamo adeguati, siamo diventati un popolo di chef. 

Non ho mai amato cucinare, anche se lo faccio per necessità e per gli amici come un piacere conviviale e mi annovero tra coloro che preferiscono mangiare, piuttosto che cucinare.

Ma ogni tanto decido anch'io di fare qualche ricetta, qualcosa di diverso dal solito menu che propongo. Ed allora cerco in tv, oppure sui blog qualche idea, semplice, di facile preparazione e comprensibile anche per chi non ha solide basi.

Ma è impossibile.

Credetemi: impossibile.

La fanno facile, loro! Dicono "ricetta facile e veloce!":

La ricetta prevede almeno 68 ingredienti, di cui il più conosciuto è l'aneto. Ma che è l'aneto??? chi lo vuole l'aneto nella salsina allo yogurt tanto buona che abbiamo mangiato in Grecia? Se fosse così facile da reperire non bisognerebbe andare in Grecia.

La farina 00, la farina di Manitoba, la farina di grano macinato a pietra dai nonni, il lievito madre, le diatribe tra olio di semi, burro e margarina. Le ricette dei dolci senza lievito, senza burro, senza uova. O sono senza o sono con qualcosa di introvabile. 

La pasta fillo!!! Ma qualcuno di voi ha mai trovato la pasta fillo???

"Prendete le bacche del Madagascar, raccolte sul monte Ururu in un giorno di plenilunio". Neanche fosse la ricetta di Magamagò.

Concassè, destrutturato, vellutata, confit, impiattare, riduzione di, letto di rucola e altri mille termini che non ricordo e che non voglio ricordare, ero rimasta al caro, vecchio "sbriciolate e spezzettate", che adesso anche quando preparano la Coratella sembra stiano proponendo il top della raffinatezza. 

Non voglio andare con uno sherpa a prendere gli ingredienti, voglio saper fare una cavolo di parmigiana di melanzane. 

Ma poi sappiamo davvero riconoscere i sapori o dobbiamo solo fare i fighi con la foto sui social?Come va a finire? 

che quando vogliamo fare una ricetta che non sappiamo chiamiamo le nonne o le mamme! 

E chi come me non ne dispone?

Semplice: trova un fidanzato e degli amici che sappiano cucinare divinamente!

Bon appetit!