Le cose che piacciono a me.

Spesso quando si parla di donne, si tende a pensare alla loro felicità nei grandi traguardi della vita come laurea, lavoro, matrimonio, figli.
Ma, sempre troppo spesso, nella spasmodica ricerca di questi punti cardine, ci dimentichiamo di ciò che realmente faccia star bene una donna: le piccole cose, le piccole soddisfazioni nella vita di tutti i giorni, i piccoli ma immensi traguardi della giornata. Alcuni toccheranno maggiormente talune donne, altri non interesseranno tutte, siamo tante, diverse, ognuna col suo modo di pensare, i suoi gusti e le sue preferenze. Pensandoci, gli attimi di gioia pura possono essere davvero tanti, provo io a dare il via, spero di ricevere i vostri istanti perfetti.


Quando riesci ad avere il capo tanto desiderato in saldo;  quando trovi la borsa che ti piace e tornando a casa la osservi tronfia di soddisfazione; quando in saldo scorgi tra le mille scatole di scarpe il tuo numero, solitamente introvabile, della scarpa perfetta che hai tanto cercato; quando provi un capo di abbigliamento e ti sta così bene da farti sembrare persino più magra e lo eleggi immediatamente, ancor prima di pagarlo, a indumento preferito della stagione, quello che consumerai a suon di lavatrici; quando entri svogliatamente in un negozio e trovi qualcosa che ti piace da pazzi; quando vai a comprare un reggiseno e trovi lo sconto su tutto l'intimo solo per quel giorno e quando riesci ad andare a fare shopping con un'amica che non vedi da tempo.

Quando non c'è traffico, o meglio c'è, ma nella direzione opposta alla tua; quando i semafori sono tutti verdi; quando il pieno sembra durare di più del solito; quando riesci a truccarti perfettamente mentre guidi ottenendo un viso da gran figa; quando trovi rediviva nel cassettino una gomma da masticare, proprio nel momento in cui ne desideravi una; quando ascolti la radio e danno la canzone che hai in testa in quel periodo, proprio nel tratto di strada più bello; quando sei al lato del passeggero ed il guidatore ti da la mano tra un cambio e l'altro (viva il cambio automatico); quando trovi il parcheggio perfetto al primo colpo, magari proprio sotto casa senza fare mille giri.

Quando al supermercato o alla posta, la persona in fila davanti a te decide di abbandonare ed i tuoi tempi di attesa diventano improvvisamente brevi, oppure quando la fila non la trovi per niente; quando cedi alla tentazione di quella barretta di cioccolata e te ne infischi del senso di colpa; o quando invece riesci a resistere alla tentazione e gusti il momento in cui salirai trionfante sulla bilancia; quando qualcuno nota che sei dimagrita; quando incontri una vecchia conoscenza che non ti stava tanto simpatica e scopri che non è bella come ricordi e che gli anni tu li porti molto meglio; quando ti imbatti in qualcuno che ti interessa e quel giorno sei casualmente favolosa.

Quando la suddetta bilancia ti comunica il tuo dimagrimento e ti dimentichi di tutte le volte che l'hai odiata, o quando scopri che quei vecchi jeans che pensavi di non mettere più e tenevi nell'armadio a fare la muffa, ti entrano nuovamente; quando la sera ti prende il raptus della fame ormonale e ti concedi un pò di schifezze senza pensare al rimpianto che verrà dopo, ma solo a quei cinque minuti di godimento; quando cucini un piatto o prepari un dolce e ti viene benissimo e non è tanto il sapore ottimo a renderti felice, quanto i complimenti degli altri; quando mangi con gusto un piatto che desideravi da tempo o addenti felice il tuo frutto preferito quando arriva la stagione, oppure il primo gelato dell'estate.

Quando, togliendo la molletta dalla testa, scopri che i tuoi capelli hanno preso una bellissima piega ondulata, oppure quando li lavi e vengono insolitamente belli e morbidi e non sai il perché, visto che hai fatto tutto come le altre volte; quando sei soddisfatta uscendo dal parrucchiere (cosa rarissima); quando hai un impegno e loro riescono a restare al loro posto, magari nonostante la pioggia; quando ti prepari per un appuntamento e ti piace il risultato che vedi allo specchio.

Quando prenoti un viaggio ed hai l'eccitazione per la partenza e quando sei rammaricata per il ritorno, ma hai il cuore pieno di ricordi e ti senti piena di felicità; quando nel trolley riesci a far entrare il tuo intero armadio, portando tutto ciò che credi ti occorra; quando ti regalano un bagnoschiuma o una crema al profumo che piace a te; quando ti fanno una sorpresa; quando hai il fremito dell'ignoto scartando un regalo e quel regalo è perfetto per te e non devi pensare "come lo riciclo?" 

Quando la mattina ti svegli felice, serena e sollevata, apparentemente senza un perché e la giornata prosegue nel migliore dei modi fino a sera; quando al lavoro tutto fila liscio e magari ti becchi anche un complimento dal capo per la tua bravura e la tua dedizione e quella collega insopportabile viene ripresa; quando i figli non ti fanno impazzire e ti portano un disegno fatto da loro; quando mangiano e dormono regolarmente; quando non ci sono preoccupazioni; quando ti abbracciano dicendo di volerti bene e ti ripagano di tutti gli sforzi fatti e la stanchezza accumulata; quando un' amica o un amico ti danno una buona notizia che li riguarda; quando c'è qualcosa da festeggiare e quando magari non c'è, ed allora si inventa un motivo. 

Potrei andare avanti all'infinito e questo perché, nonostante spesso molte di noi non se ne accorgano, le nostre giornate sono piene di attimi di pura gioia.

Perché bisogna sempre festeggiare, anche quando ci sembra che i grandi traguardi e le grandi soddisfazioni tardino ad arrivare. La strada per l'oro è costellata di tante piccole, minuscole soddisfazioni che costituiscono il ponte per arrivare alla meta. Se la meta è lontana o irraggiungibile, noi almeno indossiamo l'equivalente perfetto delle scarpette rosse di Dorothy ne "Il mago di Oz" e possiamo far sì che la strada sia lastricata di ottimi istanti.


Commenti

  1. É proprio vero! Racconti che strappano un sorriso perché ci riportano alle diverse sfaccettature che ognuno di noi nasconde in un cassetto...
    P.S. Io sono il tuo specchio...riflesso, ovvero: il contrario!
    N.B. Jimmy Choo non sono "le scarpe"...Jimmy Choo é..."La" scarpa ;-)
    Love,
    Hela

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