6 fidanzate da evitare - chi dice donna dice danno

Mi fanno notare che la mia ironia ed il mio sarcasmo si riversino unicamente verso i maschietti. E' vero, ma rispondo sempre che sono una donna e per questo, ovviamente, mi riesce più facile il punto di vista femminile.

Tuttavia mi trovo concorde con gli uomini nell'ammettere che l'universo femminile sia variegato quanto quello maschile e, spesso, molto più controverso, complicato ed ingestibile. Per ogni uomo che tradisce, lascia, oppure abbandona, c'è una donna che fa lo stesso.
Pensandoci, ho conosciuto e mi hanno raccontato di alcune donne davvero insopportabili. Quel tipo di donne a cui ho sempre cercato di non assomigliare. Vediamo se riesco a ricordarne qualcuna.

Genitori a senso unico - C'è la fidanzata che ti obbliga al week end dai genitori. Non importa che piova, ci sia il sole, pratichiate uno sport nel fine settimana, vogliate andare al mare. A pranzo si va dai genitori di lei. Sempre. Abbandonate ogni velleità calcistica, se vostro suocero non tifa la stessa squadra di calcio, vi troverete a vedere sì la partita, ma non quella che vorreste voi. Per le feste comandate la domanda non si pone neanche. Dai suoi. E se un giorno proverete ad avanzare l'assurda richiesta di restare a casa, oppure con la vostra famiglia, lei vi concederà questo favore, con non poche rimostranze.

Attaccata come una cozza - C'è quella che si professa una donna moderna ed indipendente, ma oltre al punto di cui sopra, fa praticamente tutto con voi. Anzi siete voi che dovete fare tutto quello che fa lei con lei. Così vi ritrovate ad aspettarla fuori il corso di vattelapesca, ad andarla a prendere dopo il parrucchiere, il massaggio, l'uscita con le amiche, quando, nei casi più gravi, vi chiede di andare direttamente con lei. Ho visto uomini disperati al corso di salsa, di tango, di decoupage, dal parrucchiere, con aria smarrita e sguardo semi-diperato.



Fashion victim - Ma l'unica vittima che mieterà sarete voi, maschietti che la accompagnate in tutti i centri commerciali, i mercatini, gli outlet, macinando chilometri in auto, fino al primo giorno dei saldi, il super bowl dello shopping, dove folle isteriche di donne cercano di accaparrarsi il capo giusto al prezzo migliore, per poi vantarsi a vita con le amiche. Per voi i negozi verranno classificati solo in base ai divanetti collocati davanti ai camerini (dove lei terrà la personale sfilata di moda, richiedendo insistentemente consigli estetici e di abbigliamento, a cui voi non dovrete mai sbagliare un colpo. Ma per questo stanno istituendo scuole apposite, specializzazioni universitarie, Master ed Erasmus).

Dittatrice - C'è la ragazza che non vi da diritto di parola. Quella che sa sempre come vanno fatte le cose (ossia a modo suo), quella che sa esattamente cosa vuole, dove, quando, in che modo. Solitamente sceglie un uomo mite e silenzioso al suo fianco, evitando, così, anni di addestramento. Non so quale gusto trovino queste ragazze nel bacchettarvi davanti a tutti. E poi se a letto gli proporrete qualcosa di sadomaso, vi guarderà con occhi pieni di disapprovazione. Loro vogliono maltrattarvi in pubblico, non a letto.

Ti amo ma ti cambio - C'è quella che, nel momento esatto in cui capisce che sarai il suo uomo, il ragazzo giusto per lei, decide che lo sarai solo a condizione che tu faccia dei piccoli "cambiamenti" alla tua persona.
Tu, uomo, crederai di essere riuscito finalmente a conquistare la donna che ti piace, ma in realtà lei aveva già deciso anche la disposizione dei tavoli alle vostre nozze. Non sai come, non sai perché, ma, in men che non si dica, ti troverai ad apportare cambiamenti al tuo look ed al tuo carattere. Crederai che sia stata una scelta volontaria, ma lei, subdolamente e con apposite riunioni con le amiche, avrà già programmato le tue modifiche, senza che te ne renda neanche conto. Mi domando se queste donne sappiano cosa significhi innamorarsi di un uomo, con tutti i suoi difetti, anzi a volte proprio in virtù di quelli.

La peggiore - Ed infine la più temibile, credo, quella che vi spezzerà il cuore. Quella che per anni vi chiederà di impegnarvi seriamente, che parlerà di matrimonio, figli, stanze di una casa da ristrutturare, di assumersi delle responsabilità, di costruire una famiglia; e, quando troverà corresponsione da parte vostra, quando avrete il desiderio di costruire un futuro con lei, si tirerà indietro. A volte vi lascerà perché presa dal panico, perché non sarà più sicura, perché capirà che non eravate la persona giusta; altre volte non avrà nemmeno una motivazione, semplicemente si scoprirà cambiata e non più innamorata di voi. Ma, molto spesso, la reale motivazione avrà un nome ed un cognome. Di un altro, è ovvio.

Mie care che state leggendo, se doveste per puro caso avere l'onestà di ritrovarvi in una sola delle donne che ho descritto, aggiustate il tiro, smussatevi, allentate il guinzaglio, toglietegli la museruola.
Avete avuto la fortuna immensa di trovare un uomo amorevole che si sottopone a tutto questo, che vi ama così come siete, che accetta e trova adorabili alcuni vostri difetti, che vi rispetta, che sopporta. Siatene grate e dimostrateglielo, non tirate la corda, non fateli soffrire.

Perché, qualora doveste lasciarli, o nei rari casi in cui lo faranno loro, a pagarne le conseguenze saranno le donne che arriveranno dopo, che si troveranno davanti uomini disillusi, incattiviti, ingrigiti. E credetemi, so di cosa parlo! Se non volete farlo per loro o per voi stesse, fatelo per me!
Da donna a donna.

Commenti

  1. Cara Marta, hai descritto perfettamente le peggiori categorie offerte dal genere femminile. Secondo me, le categorie più comuni sono la donna fashion victim, quella comandante che non dà diritto di parola, che io definirei anche tipo "Feldmaresciallo" e infine la subdola. Ma spesso le tre figure mitologiche si fondono in un unico "essere" e allora si raggiunge il top! Comunque, queste donne più che un uomo cercano un cagnolino da tenere al guinzaglio, con me fortunatamente non hanno mai avuto buon gioco. Se pur buono, un lupo selvaggio come me non si fà mettere il collare facilmente. Però nel mio girovagare ho messo la zampa nella tagliola peggiore, in quella della donna che ti spezza il cuore... e lì purtroppo son dolori grossi. il risultato è esattamente quello che dici tu, disilluso sicuramente, ma forse nel mio caso, più che incattivito direi impaurito.

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