Non mandare quel messaggio!

Ci sono donne che vivono storie d'amore travagliate.
Storie di amore unilaterale e senza sbocco, senza futuro, senza domani. Storie con una persona che non vuole impegnarsi, che dice di volerci bene ma non è in grado di dimostrarlo, che dice di amarci ma che nel frattempo è in grado di scomparire in modo seriale, storie con chi ci tradisce e vuole tornare a prenderci, storie con chi ci abbandona sempre quando si necessiterebbe una parola, un abbraccio, storie che, per i motivi più disparati, non hanno senso e motivo di esistere.

Eppure ci ostiniamo a viverle, a portarle avanti, a dare tutto quello che possiamo, a sincronizzare ogni nostro respiro in funzione di queste persone.
Senza analizzare i motivi che ci portano a vivere queste storie, il perché abbiamo questi amori in cui siamo crocerossine innamorate di un ideale, in cui ci illudiamo che la controparte ci ami, in cui vogliamo credere che la nostra sofferenza avrà un lieto fine; c'è un momento in cui  riusciamo a dire basta, in cui abbiamo la forza di allontanarci da quel dolce veleno e di provare a riprenderci noi stesse e la nostra dignità.
Solitamente quel momento arriva quando abbiamo superato ogni limite, quando siamo stremate, quando le parole di tutti nostri amici ci convincono a dire basta, a mettere uno stop a queste situazioni.

E appena diciamo basta, la sofferenza si triplica. Eccolo il desiderio smodato di tornare indietro, sui nostri passi, di rimangiarci tutte le parole e le decisioni prese e lasciare la strada del sensato per quella dell'azione più stupida che possiamo commettere: mandargli un messaggio.
Trascorriamo le giornate nell'indecisione, con la voglia irrefrenabile di farlo, con il desiderio costante di riallacciare quel rapporto che abbiamo deciso, per il nostro bene, di interrompere.
La voglia di scrivergli è troppo forte.
Cosa possiamo fare per trattenerci?
Come possiamo andare avanti senza commettere l'errore di mandare quel messaggio?

Qualche suggerimento ce l'ho:

-      Andate dal parrucchiere, cambiate il vostro look, rinnovatevi tagliando i capelli ogni volta che sarete giù di morale, anche se dopo un mese avrete i capelli più corti di Demi Moore in "Soldato Jane".
-      Fate shopping, fa bene all'umore e vi fa sentire più belle, anche se dopo non potrete fare la spesa per quattro settimane, a causa del dissesto finanziario che vi siete create.
-      Mandate un messaggio ad un'amica, quando avete il dito che freme e vi trovate da minuti interminabili su quella schermata, contattate un'amica e parlate con lei, anche se dopo un mese non potrà più sopportarvi e quando vedrà il vostro nome comparire sul cellulare, avrà, nel migliore dei casi, crisi epilettiche.
-      Dedicatevi al vostro hobby preferito, che sia il ricamo, il decoupage o il disegno, anche se finirete per essere sommerse da fogli, fili e stoffe e le vostre amiche vi odieranno al sesto portamonete cucito con il pannolenci.
-      Fate sport. Uscite, andate a correre, a nuoto, in palestra. Dopo un mese sarete come Schwarzenegger, ma forse un pochino vi rilasserete.
-      Concedetevi un dolce, regalatevi un po' di cioccolata, i pop corn davanti alla televisione, una bella lasagna; anche se senza sport e con l'appetito fuori controllo, diventerete presto la donna cannone e non perché De Gregori si è innamorato di voi.
-      Concentratevi nel lavoro, anche se la vostra totale disponibilità vi si ritorcerà contro, obbligandovi a lavorare al di fuori del vostro orario e facendovi rinunciare alla vostra vita privata.

Ma non mandate quel messaggio, fatelo per voi, per il vostro amor proprio, perché valete di più della sofferenza che le conseguenze di quel messaggio potrebbero far scaturire, perché siete di più di ciò che quegli uomini non vedono in voi, di più delle telefonate che non ricevete, dei messaggi che non vi mandano, delle volte che si dimenticano di voi, delle volte che non vi amano e vi fanno stare male, siete di più del loro egoismo, della loro immaturità e del fatto che non vi vogliono bene.
Non fatelo. Vogliatevi bene. Rispettatevi per la vostra unicità.
Basta, deve restare basta.
Adesso scusatemi ma devo andare. Ho un messaggio da mandare.
E non credo che lo invierò ad un'amica.
Sbagliando (non) si impara.
Drawn by Claudia Ricci 2015

Commenti

  1. Tesò io ti adoro <3 ma adesso attacca quel cell...e se proprio devi fare qualcosa, perché non chiami me??

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  2. Concedetevi un fine settimana con persone conosciute su un social e che si riveleranno una piacevole sorpresa,
    Grande Marta
    <3

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  3. E soprattutto ascoltare a palla "I will survive" di Gloria Gaynor!
    aiutassai ^_^

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